Tre lapidi conservate nella cappella di San Ludovico, che attestano tre successivi restauri del palazzo, attuale sede dell’Archivio di Stato di Salerno e ab antiquo sede di varie magistrature che si sono succedute a Salerno nel corso del tempo.
Nel lasso di tempo – circa cento anni – che intercorre fra la prima e l’ultima lapide, la magistratura cittadina era la Regia Udienza di Principato Citeriore e Basilicata, con sede in Salerno.
La documentazione relativa a questa magistratura, conservata in Archivio di Stato, in buona parte andò distrutta nel 1832, in esecuzione del Real Rescritto del 1° novembre 1829 e del
Regolamento approvato il 1° dicembre 1831 che imponeva lo scarto di i processi anteriori al 1° novembre 1789.
Le lapidi sono datate 1637, 1729 e 1731 e indicano i nomi di tutti coloro che contribuirono in diverse fasi al restauro e all’ampliamento degli uffici collocati nel palazzo.